
Trovate qui una serie di domande frequenti che mi vengono poste. Se volete contattarmi per un consulto scrivetemi cliccando QUI oppure tramite messaggio Instagram.
Come funziona un consulto?
Dopo le presentazioni e una breve meditazione di centratura apro subito la sibilla Lenormand, senza sapere nulla di nulla, per dare un’occhiata alla tua situazione generale e vedere quali sono le indicazioni in serbo per te. Questo rompe il ghiaccio e generalmente inquadra la situazione attuale in modo esaustivo; spesso appare già la risposta alla domanda principale, quella che avresti voluto farmi. Poi passo ad una lettura più approfondita con i Tarocchi e rispondo alle tue domande. Utilizzo diversi mazzi di carte, a seconda di quello che mi sento: di solito I Tarocchi di Romeo e Giulietta o I Tarocchi di Marsiglia. Vedrai che è tutto semplice.
Posso fare un consulto in videochiamata?
Sì, assolutamente, tutte le mie letture sono in videochiamata. Possiamo vederci via Skype o Instagram. Le energie lavorano anche via Web! Mi piace lavorare guardandoci in faccia.
La prima consulenza è gratuita?
Faccio consulenze gratuite solo ad amici e a persone che conosco bene. Può capitare che io faccia consulenze gratis a chi non conosco, ma raramente e solo quando lo sento. Questo perché credo che il mio tempo sia prezioso quanto il tuo e che un servizio vada ripagato.
Come si formula una domanda ai Tarocchi?
Ci sono vari modi, l’importante è usare i verbi al presente. Di solito la domanda da fare la concordiamo insieme, quando mi hai spiegato la situazione.
Cosa posso chiedere ai Tarocchi?
Puoi fare una domanda specifica oppure possiamo vedere la situazione generale (lavoro, amore, famiglia, ecc…). Agli arcani ci si affida per chiedere risposta alle domande più svariate, eccetto la salute; è un argomento che non prendo MAI in considerazione, perché per questo è meglio rivolgersi al proprio medico curante.
Posso chiedere per un’altra persona?
Dipende da cosa vuoi chiedere. Parliamone. In ogni caso NO se è per chiedere questioni private dell’altra persona. Sarebbe solo un’invasione della vita altrui, non trovi?

A quale mazzo di carte sei più affezionata?
I miei arcani preferiti sono I Tarocchi di Romeo e Giulietta (Shakespeare Tarot), con le carte molto grandi. Ho deciso di non fotografare mai questo mazzo perché è quello con cui ho iniziato ed è anche quello a cui sono molto legata e verso il quale nutro profondo rispetto, quindi ne ho comprato un altro identico ma con le carte nel formato standard, che fotografo. Nel 2009 e nel 2022 ho avuto l’occasione di seguire corsi proprio con Luigi Scapini, improntati sul rapporto tra Tarocchi e Kabala: indimenticabili.
Quanto dura un consulto?
Di solito da 30 a 60 minuti, ma dipende dal numero di domande e dal tipo di consulenza.
Ci sono tarocchi positivi e altri negativi?
Tutti i tarocchi hanno una loro storia e seguono un cammino, quindi sono collegati all’arcano precedente e a quello successivo, ai minori e alle figure, alla numerologia. Per me sono tutte carte propositive, perché possono aiutarti a comprendere anche una situazione spinosa o delicata. Il male non viene sempre per nuocere e per quanto difficile, ogni passaggio serve a crescere, a fare esperienza. Le leggo sempre al dritto.
Prima di un consulto è necessario prepararsi?
Ti chiederò prima di tutto di rilassarti, di concentrarti su di te e su quello che stiamo facendo. Puoi stare comodamente sul divano, in auto (ferma!) o in un luogo che ti fa sentire protetta. Ti chiedo inoltre di stare in una stanza dove non c’è rumore, di silenziare la suoneria del telefono in modo da non essere disturbati e se puoi, di accendere una candela durante il consulto. Poi ti chiederò se hai piacere di ricevere un messaggio o un saluto in caso arrivasse qualche guida o qualche spirito/entità che vuole comunicare con te. Se ti va bene, questo tempo di “contatto” sarà extra e soprattutto gratis. Lo faccio con il cuore e credo sia un momento molto importante e intimo.
Per quanto tempo “è valida” una lettura?
Ecco… c’è chi associa un tempo ad ogni carta. Un tempo non c’è, perché dipende da te e da quanto tempo ci metti tu a fare determinati cambiamenti. In ogni caso consiglio di fare le letture ad una distanza di almeno 21 giorni tra una e l’altra, per avere il tempo di comprenderne il significato.