
Hai mai sentito parlare della tecnica dei 101 desideri di Igor Sibaldi?
Ancora tre giorni e avrò concluso l’anno a disposizione! Coincidenza, sarà primavera!!!
Si tratta di una strategia di vita secondo me molto efficace, che consiste semplicemente nell’esprimere 101 desideri e scriverli. Detto così sembra facilissimo. Ognuno infatti ha un sacco di cose che vorrebbe, ma ti assicuro che per me è stato veramente arduo, tanto che ci ho messo un paio di mesi per scriverli tutti. Permetterci il “lusso” di desiderare ciò che vogliamo, ci rende pronti a cogliere le eventuali opportunità per realizzare o avvicinarci il più possibile ai nostri obiettivi.
Quanto siamo in grado di cogliere le occasioni che ci se presentano come opportunità di cambiamento e di crescita?
PARTIAMO DALLA BASE, DAL NECESSARIO
Procurati un quadernetto dove scrivere, anzi, sarebbe meglio averne due e una penna, ovviamente. Nel quadernetto vanno scritti 150 desideri (sì 150, non 101), osservando le seguenti
REGOLE
- evitare di mettere la parola NON (il cervello non riconosce la negazione quindi se voi dite “NON voglio avere il mal di stomaco”, il cervello capisce “VOGLIO avere il mal di stomaco” e siete fregati).
- evitare di fare paragoni tipo: “voglio essere strabella come quella modella là”. Ecco, siate obiettivi!
- evitare di chiedere cose in sequenza tipo: voglio una casa a Londra, una a Milano, una alle Canarie… piuttosto dite “voglio alcune case nuove di mia proprietà situate in diversi luoghi paradisiaci”.
- evitare di fare frasi più lunghe di 14 parole (diventa un discorso e non capite più cosa volete veramente).
- evitare di chiedere soldi. I soldi sono un mezzo per ottenere qualcos’altro, quindi chiedete direttamente qualcos’altro.
- chiedere cose verificabili e misurabili tipo: “voglio una macchina modello x, rossa, con i cerchi in lega” e non “voglio essere più felice”.
- evitare di scrivere per dovere, altrimenti non è più un desiderio ma un obbligo.
- evitare di chiedere per conto di qualcun altro. Qualcun altro ha il diritto di avere i suoi desideri e voi non avete il diritto di cambiarglieli.
- evitare di chiedere legami, tipo: voglio una storia d’amore eterna con X.
PER ULTIMA LA REGOLA PIU’ IMPORTANTE
- iniziare a scrivere i desideri con “IO VOGLIO …”. Scrivere “io vorrei …” o “io cercherò di …”, significa che in fondo non vuoi veramente farlo e in realtà stai solo rimandando e non affrontando il problema.

E ADESSO CHE HO SCRITTO TUTTI I 150 DESIDERI?
Adesso ne vanno eliminati 49, in modo da arrivare a 101. Anche questo passaggio può essere ostico, ma con un po’ di pazienza ce la farai!
FATTO QUESTO INIZIA L’AVVENTURA
I desideri vanno letti almeno per una volta al giorno (vedrai che è un’operazione che richiede circa 6 minuti) e continua così per tutto l’anno. Mano a mano che i desideri si realizzeranno cancellali e sostituiscili o con un desiderio dei 49 depennati oppure con un nuovo desiderio.
Leggerli una volta al giorno abituerà il tuo cervello a sentire profondamente quello che vuoi e ti stupirai di come, a volte, si realizzino senza che quasi tu te ne accorga, per una serie di coincidenze.
Alla fine dell’anno il libretto va bruciato e ricorda sempre, mentre brucia, di ringraziare e ringraziarti per aver avuto l’opportunità di fare anche questa esperienza.
DOPO UN ANNO DI DESIDERI POSSO DIRE:
- che la tecnica ha funzionato perché ho realizzato ben 56 desideri, cioè più della metà. Alcuni desideri che avevo scritto, devo essere sincera, non mi convincevano perfettamente e infatti non si sono realizzati.
- alcuni, tre in particolare, li sto per concludere
- che è bene porre le domande tutte intere… ad esempio, se chiedete “una casa”, può darsi che vi arrivi diroccata o da ristrutturare. Chiedete bene tutto, nei particolari, per filo e per segno.
- che si sono realizzati due desideri incredibili, di quelli da non crederci!!!
- che se necessario è importante dare una scadenza, ad esempio: voglio trovare una sciarpa verde, in lana entro il …
Questo è il mio resoconto, sono stata soddisfatta dell’esperienza e credo che inizierò presto una nuova lista. Può darsi, comunque, che alcuni desideri si realizzino nel giro di un paio d’anni, visto che ormai il cervello li ha assimilati a forza di ripeterli, quindi non disperare.
Una opinione su "LA TECNICA DEI 101 DESIDERI"