
Visto che in questi giorni si festeggia il capodanno cinese, ho deciso di dedicare un articolo all’Oracolo Cinese, che uso molto spesso, dato che tra noi c’è grande feeling.
Ma come si collega l’Oracolo al Luo Pan o bussola cinese?
e come si collega il Luo Pan al Feng Shui? Leggete qui sotto!!!
Mi sono appassionata all’Oracolo cinese nel 2003 grazie ad una collana pubblicata da RBA Fabbri in collaborazione con Lo Scarabeo. Comperavo un mazzo di carte diverse ogni settimana in edicola e cercavo di non perderne mai nemmeno una. Adesso ne ho una scatola piena!!!
Insieme a questi oracoli, per la collezione furono prodotti anche le Carte degli Angeli, L’oracolo dei Pellerossa, la Sibilla italiana, I Ching e molti altri oracoli, ma fin da subito mi sono appassionata alla Sibilla Lenormand e poi all’Oracolo Cinese.
Quello che più mi ha colpito nell’utilizzare l’Oracolo Cinese è la facilità di interpretazione e la possibilità di confronto con gli arcani maggiori dei Tarocchi.
Di fatto le “risposte” delle carte si possono applicare sia a sé stessi che alle altre persone e riguardano temi quali l’evoluzione spirituale, le energie interiori e l’armonia del cuore; inoltre svela come usare il proprio Qi (energia) per raggiungere la felicità e godere della propria vita, migliorando eventuali mancanze Karmiche.
Ogni Oracolo si può leggere al dritto o al rovescio, ma a me piace leggerli solo al dritto, mentre tengo il significato al rovescio come ammonimento o comunque come suggerimento per la giornata. In pratica ti dicono cosa fare e cosa non fare.
Come detto sopra, alcune carte sono molto simili a quelle dei Tarocchi, ma alcune hanno un significato molto diverso. Generalmente mi sono sempre lasciata trasportare dall’intuito e poi in seconda battuta dal significato “tecnico” della carta e ogni volta sono emerse interpretazioni incredibili, che mi hanno dato grandi soddisfazioni. Alcune carte ti dicono anche quali strumenti utilizzare per ritrovare la tua armonia, come la musica, la scrittura, la meditazione, ecc…
Il mazzo è composto da 32 carte, uniche nel loro genere perché basate sul concetto che tutto è in evoluzione (vedi il Libro dei Mutamenti) e che nell’Universo nulla è statico; esprime inoltre la dualità tra Yin e Yiang.
Quando le utilizzo per una lettura, di solito è per rispondere ad una e una sola domanda, cioè quella che in quel momento mi sta particolarmente a cuore e tiro al massimo tre carte. Di più credo siano troppe, dato che le risposte spesso sono complesse, profonde e molto dirette.
Cinque anni più tardi oltre ad usare gli Oracoli, decisi di studiare Feng Shui alla Scuola Italiana di Architettura Feng Shui di Verona. Mi iscrissi al corso base che durava una stagione, grazie al contributo dei miei genitori.
All’epoca lavoravo come architetto e volevo approfondire questo argomento che mi aveva molto appassionata. Mi divertivo a progettare l’arredamento in base al calcolo delle Stelle Volanti e all’analisi tra cielo Posteriore e Cielo Anteriore con un metodo chiamato Ba Zhai.
La mentalità delle persone in quegli anni, secondo me, era poco preparata a questo tipo di studio, quindi di fatto, sono riuscita ad usare solo in parte le mie conoscenze. Mi piacerebbe tornare ad occuparmene in modo attivo e allo stesso tempo vorrei continuare ad approfondire l’argomento, perché è davvero super interessante e soprattutto mette in equilibrio ed in armonia le persone con l’ambiente e con la loro abitazione.

La bussola o Luo Pan o Piatto del Cielo è arrivata poco più tardi, mentre passeggiavo tra le bancherelle di un mercatino dell’antiquariato.
Per anni non ho trovato alcuno scritto che mi aiutasse a capire e tradurre la simbologia scritta sul quadrante, ma poi, un po’ alla volta, facendo ricerche più approfondite, ho scoperto che spesso le bussole venivano personalizzate e realizzate “su misura” su indicazione del maestro al quale appartenevano.
Il disco è formato da vari anelli concentrici con al centro una bussola magnetica (che segna il SUD). Di solito queste bussole sono in osso o in legno, come la mia.
Il Luo Pan si utilizza duranti le fasi di progetto di una casa, in modo da stabilire il corretto posizionamento ambientale della costruzione stessa, dei locali interni o dell’arredamento, nonché i colori. Si tiene conto inoltre della compatibilità fra le energie del paesaggio esterno con l’ingresso principale e il retro dell’abitazione.
In caso di un’abitazione da ristrutturare o da rinnovare, il Feng Shui si utilizza invece per migliorare l’energia dei locali, apportando modifiche più o meno sostanziali, con arredi e colore.
La scuola inoltre insegna a mettere in relazione l’animale cinese personale con gli orientamenti ambientali a seconda del tipo di energia che si vuole ottenere (es. aumento di ricchezza, benessere spirituale, aumento della concentrazione, ecc.).
Nel disco del Luo Pan si vedono chiaramente anche gli otto trigrammi o simboli sacri (per intenderci sono quelli che assomigliano a I Ching), che rappresentano le qualità energetiche fondamentali di tutte le cose presenti in natura. Sono raffigurati da tre linee continue (Yang) o discontinue (Yin), in combinazione tra loro; ognuno simbolizza una determinata direzione, energia, stagione, numero, ecc.. Sono inoltre messi in rapporto con i 5 elementi: Terra, Acqua, Fuoco, Metallo, Aria.
Per ogni trigramma si vedono poi tre simboli corrispondenti alle 24 Montagne nella sequenza Terra, Uomo e Cielo chiamati I Tre Doni del Qi a loro volta suddivisi secondo 72 e/o 120 dragoni.
Ci sono bussole più semplici, altre molto complesse, come la mia; adesso le bussole sono state sostituite da programmi computerizzati che rendono tutto molto veloce, ma magari con meno poesia. La tecnica e la dedizoine nel verificare tutto, però, resta sempre la stessa.
Si tratta sempre di un lavoro molto profondo e preciso, che mette in relazione ambiente, abitazione e persona, al fine di aumentare al meglio l’energia positiva di tutti i soggetti interessati.