TAROCCHI: COME PURIFICARLI

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Incenso Satya Sai Baba: il mio preferito

Se fate una ricerca in internet sulla pulizia dei Tarocchi trovate scritto di tutto, anche più di tutto. In ogni caso, qui vi scrivo quello che faccio; è piuttosto semplice e richiede poco sforzo.

PRIMO METODO

Lo faccio quando mi ricordo e in genere mi metto delle sveglie sul telefono: metto il mazzo di Tarocchi sul balcone, esposto alla Luna piena per una notte.
Lo lego con un nastrino per evitare che le carte volino via e lo appoggio su una tavoletta di legno, un piatto o un vassoio (non di plastica!) o direttamente sul davanzale. Lo espongo la sera e lo tiro dentro la mattina.
Quando li metto fuori, benedico e ringrazio i Tarocchi e la Luna per l’aiuto che mi danno; faccio lo stesso quando li ritiro. Potete metterli “a pancia in su o a pancia in giù”, fa lo stesso.

SECONDO METODO

Serve dell’incenso o del Palo Santo. Preferisco usare l’incenso, che fa fumo per più tempo. Con il Palo Santo rischio di finire un accendino ogni volta…

Accendete il bastoncino di incenso e passate ogni carta (davanti e dietro) con il fumo e per ogni carta dite: “con questo incenso ti benedico”. L’intenzione con cui lo fate è fondamentale.

Fatto. Servono circa 30 min per ogni mazzo; per rispetto, fate questa operazione in un posto tranquillo, senza TV o telefoni accesi e quando vi sentite predisposti, con l’animo in pace.

Uso quasi sempre gli incensi Satya perché oltre ad essere fatti con materie prime di qualità ed essere fatti a mano, hanno un profumo buonissimo. Il mio preferito è quello blu di Sai Baba, chiamato Nag Champa.

A volte, ma non sempre, oltre all’incenso metto sul tavolo anche un cristallo, una ciotolina con dell’acqua e dei fiori , così ho i 4 elementi (acqua, aria, fuoco, terra).

Nella mia scatola dei tarocchi ripongo sempre un’ametista, che assorbe le energie negative.

Regola generale prima di iniziare a fare i consulti: lavarsi le mani

Poi me le passo ogni volta con qualche goccia di acqua santa e se proprio non ce l’ho, le lavo con un po’ di sale.
Se siete arrabbiati o ansiosi per altre questioni o è una giornata no, lasciate perdere sia i consulti sia la pulizia delle carte. Fate un po’ di meditazione finché non avete ritrovato la calma e il vostro centro e ricordate che quando leggete le carte lo fate per l’altra persona, che si merita tutta la vostra equilibrata attenzione.

Se utilizzate altri metodi o volete condividere le vostre esperienze scrivetelo nei commenti, il confronto è sempre gradito.

Pubblicato da il_tre_di_coppe_tarot

I Tarocchi e le Sibille sono una costante della mia vita da molti anni. Se ti sei perso lungo sentieri contorti e vuoi trovare la giusta direzione, i Tarocchi sono uno strumento molto potente a cui affidarsi. Il Tre di Coppe è la mia carta preferita, quella che vorrei pescare sempre. Simboleggia la famiglia, il desiderio tramutato in volontà dal quale si raccolgono i frutti. Così lo studio delle discipline olistiche, dalle quali ho imparato che i segnali che riceviamo, non a caso, sono frutto di incredibili coincidenze. Se vuoi avere maggiori informazioni o vuoi una lettura con me, scrivimi un messaggio.

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